miércoles, 5 de octubre de 2011

Siamo arrivati alla fine di questo blog !

Questa sará l’ultima attualizzazione  di questo blog, spero che abbiate capito tutto e che l’ informazione presentata sia stata utile!

Per concludere, vi lascio uno Slideshow che ho fatto con un programma web su altri mobili di Boulle (sono soltanto delle immagini).

[So che c'é un Gadget per fare questo, ma non funziona troppo bene perché é appena in modo di prova].

lunes, 3 de octubre de 2011

Video ! ~

Ho trovato dei video che lasciano vedere i diversi dettagli di alcuni mobili di Boulle.  Questi video sono una forma piú “didattica” e dinamica di poter osservare e apprezzare i mobili di questo ebanista.







domingo, 2 de octubre de 2011

Curiositá ! ~

A Boulle non si attribuiscono soltanto dei cabinet, commodes e tavoli, ma si dice che lui ha fatto anche dei diversi mobili fatti soltanto con metallo (bronzo generalmente) o colaborando con altri artisti (anche se i primi tre tipi di mobili nominati sono quelli che lo hanno reso famoso).

Essempi di questo:


Meccanismo fatto da Paul Gudin, ma la struttura é stata fatta con tartaruga, legno, corni, ebano, metalli e bronzo  da André Charles.
Anno:  1715 – 1725.




Candelabri:
Bronzo, ap. Anno 1700.

Anno: 1715 – 1720; bronzo.


E adizionalmente, delle fotografie di un mobile fatto con la tecnica di intarsio florale come Boulle (il mobile é a casa di mio zio, é a causa della poca luce che c'éra, le foto sono state scattate con un efetto un po' stranno e non con una qualitá troppo alta!).
Con questo possiamo comprovare che l’influenza di Boulle ha persistito nel tempo, perché questo mobile é del XX secolo.



Le maniglie sono state fatte in bronzo nella antica fabbrica di mio nonno, imitando il lavoro di Boulle, ma con dei moldi piú moderni (lo stesso processo ma un po’ industrializzato).

Bauli




- Anno: 1684 – 1689.
- Materiali: Monta in bronzo dorato, legno di noce ricoperto con ottone, tartaruga, peltro e ebano.
- Ubicazzione attuale: Los Angeles, CA / Francia (prestato per essibizioni, varia il luogo).

É stato costruito per proteggere i gioielli o piccoli ogetti.
Possiamo comprovare che questo mobile é stato fatto da Boulle grazie a un documento di 1689 del re Luigi XIV (quindi, possiamo anche affermare che é stato costruito per il re).
L'interno é fatto con ottone e tartaruga (elementi fondamentali nella composizione dei mobili di Boulle) utilizzando la tecnica di intarsio caratteristica di André Charles e ha dei compartimenti segreti nella base.
In questo baule é presente la tecnica di parte e contraparte. Una parte é fatta con tartaruga come sfondo e disegno con bronzo e l'altra é al contrario perché Boulle ha utilizzato i materiali restanti per creare cosí l'altro mobile e non lasciare pezzi di materiali - che erano costosi- senza uso.

Se uno guarda bene le cornici in bronzo (dorate) nella parte frontale e laterale, si puó vedere che ci sono tre piccoli cassetti (forse per gli anelli o ogetti importanti piccolissimi che erano piú semplici di rubare).
Il coperchio si apre in due sezioni: la prima lascia vedere uno spazio poco proffondo, mentre la seconda lascia vedere il vero fondo del baule.
I sopporti ("piedi") sono stati fatti per diversi gabinetti, quindi hanno dovuto adattarli perché rimanesino alla stessa altezza, e per questo fatto non sono uguali soltanto si assomigliano (anzi, la struttura é diversa) ne hanno la parte e la contraparte come i bauli.

Ora, vediamo specificamente dei dettagli dell’ opera:


- La lettera “C” che si puó vedere nella testa/faccia é a causa di una tassa (1745-1749) per qualunque lega che abbia contenuto rame.





- Interno:

Parte:




Contraparte:




Come si vede, il disegno é identico. Questo si é provocato grazie alla tecnica d'intarsio, con la quale tagliando i materiali e incollandoli, si crea una figura. In questo caso, Boulle non ha disegnato due volte: ha soltanto utilizzato e incollato il fondo e il disegno rimanente della parte per la contraparte - é da ricordare che sempre la parte viene fatta con piú materiali preziosi che la contraparte, ma entrambi sono fatti con gli stessi materiali, soltanto cambia la proporzione (e come la versione "in negativo" del disegno) -.



La prima parte superiore e chiusa a chiave. É uno spazio piccolo nel quale predomina l'uso del bronzo e dell'ottone per i disegni interni (e, logicamente la tartaruga per fare l'intarsio). Le floglie del disegno sono inspirate in una pianta chiamata acanto (utilizzata anteriormente da Boulle in altri mobili) ed é fatta con bronzo.



- Qui si suppone che sono rappresentati due delfini i quali sono in onore a Luigi XIV ("dauphin").



- I cassetti piccoli e "segreti": questi sono fatti in un materiale diverso al resto del mobile ( peltro e corni dipinti di una tonalitá blu) fatti anche con la tecnica di intarsio.



- Il mobile (contraparte) visto da un lato:
Ha un disegno simile alla parte frontale (con delle onde e piccoli fiori fatti con la tecnica di intarsio).



E, per concludere, altre differenze e somiglianze di parte e contraparte nel disegno di questi bauli:



In questo mobile predomina il fondo fatto da ottone o bronzo, quindi, questa é la contraparte.





Qui predomina lo sfondo fatto da tartaruga, materiale piú prezzato che il bronzo, per tanto, questa é la parte. Qui si puó vedere che predominano piú colori che nella parte, e quindi si vede come un mobile piú ellaborato della contraparte, anche se hanno la stessa struttura e disegno.

Si noti in entrambi casi l'uso delle onde, tipiche del rococó perché provocano una sensazione di leggerezza e non sono pessanti alla vista. Anche si nota l'eccesso di decorazione e dettagli, e dei piccoli fiori tipici dell'intarsio fatto da Boulle.


Dato apparte: dettaglio della base della contraparte - secondo diverse fonti, la base non viene considerata come parte del mobile in questo caso-.
 

Qui si possono osservare le "onde" tipiche del rococó, non tanto pessanti come nel barocco, e si noti anche la combinazione di colore dorato - caffe scuro per provocare un' effetto di eleganza perché é stato costruito per un monarcha, e quindi, il mobile doveva riflettere eleganza.

Cabinet



- Anno: 1678 – 1680.
- Misura: 7 ft. 6 1/2 in.  
x   4 ft. 11 1/2 in.  x   2 ft. 2 1/4 in.
- Materiali: Rovere, ebano, peltro,ottone, tartaruga, avorio, corni e diversi legni. Cassetti: Legno serpente, figure in legno dipinte e dorate, montato in bronzo.
- Ubicazzione attuale: Los Angeles, CA / Francia (prestato per essibizioni, varia il luogo).



La decorazione é fatta in relazione alle vittorie militari di Luigi XIV -Francia ha lottato contro Olanda e Spagna-.

Un panello mostra il gallo di Francia triunfante sul leone di Spagna e sull' acquila del Sacro Impero Romano (tutto questo nel panello/porta principale). Questo disegno vuol far notare la forza di Francia su gli altri paesi e imperi, como per dire "la Francia é invincibile", in altre parole, una rappresentazione del potere.

Questo mobile é stato costruito per cellebrare il Trattato di Nimega con il quale finí la guerra.
Nel casetto che si trova sulla porta possiamo vedere accanto a i "trofei" una medaglia di Luigi XIV quando giovane.



Possiamo vedere sotto -alla base- dei personaggi mitologici greci (Ercole e Ippolita) che sostengono il cabinet – questi personaggi erano rappresentativi della forza e la valentia nella guerra-. Si pensa che André ha scelto queste due divinitá per rappresentare al monarca che "aveva vinto le guerre" o per rapressentare la Francia stessa, m
a i fiori che si trovano al di sopra di tutti i casetti fanno capire che questo mobile é stato costruito per Luigi XIV e non tanto in onore all' esercito, perché il disegno dei fiori era caratteristico per i mobili per questo re.
Questo mobile é arrivato a altri pasese dopo la Rivoluzione francese - questo cabinet aveva una copia, che ora si trova a Scozzia-. Questo poú essere accaduto aparte i saccheggi, perché questo mobile era una chiara dimostrazione di assolutismo perché era cosí grande la rappresentanza del potere, che aveva delle divinitá guerriere greche come sopporto del mobile.


Ora, analizziamo piú profondamente i dettagli:

- Il cabinet aveva dei disegni di uccelli e fiori con la tecnica d'intarsio tipica di Boulle -possibilmente fatta con ottone e tartaruga-. É di notare anche che i disegni floreali e gli uccelli sono una decorazione molto utilizzata da André Charles nei suoi mobili.





Come si puó osservare, i tre uccelli sono diversi tra loro, facendo che il mobile non segua una seguenza, ma sia un paesaggio naturale in se stesso.

- Le colonne sono fatte con la tecnica d' impiallacciato in tartaruga (tecnica molto utilizzata da Boulle come giá avevamo detto in altri testi) il quale si dice che era un materiale che aiutava al mobile a essere piú resistente e prezzioso -perché la tartaruga era un materiale costoso all'epoca- e specchi per provocare un efetto tridimenzionale.

 
 

- In questo mobile possiamo osservare una novitá con rispetti a gli altri che ha fatto: c'é sul fianco un disegno di un cane fatto con la tecnica di intarsio. Il cane non era un animale utilizzato con anterioritá nei mobili di Boulle, perché i suoi disegni si basavano di piú negli uccelli.



- All' interno possiamo aprezzare l'enormitá di dettagli fatti con l'elemento incorporato da André Chales a i mobili: Il bronzo; e anche con la tecnica nella quale lui si ha spezzializato: l'intarsio floreale. La quantitá di dettagli che ci sono dentro il Cabinet é impressionante, tanto cosí che non lascia quasi nessuna parte del mobile senza decorazione. I colori che predominano all'interno del mobile sono il bronzo e il caffe chiaro e quello scuro (che pare che ha una tonalitá un po' rossa).

All'interno si noti anche dei disegni di conchiglie, le quali erano un' elemento dell'arte rococó e un disegno di un vaso di fiori fatto con la tecnica di intarsio con materiali di diversi toni (forse tartaruga, ebano, peltro -o altri metalli- e altri tipi di legno).



-
E per concludere, gli elementi sculturali rappresentano una novitá in tutti i mobili di André Charles, in questo caso si puó dire che il mobile ha un tono “neoclassico” perché riprende dei personaggi dell’ antica Grecia. Queste figure sono fatte da legno e dopo sono state dipinte e dorate. L’ inspirazione per questi elementi, come giá avevamo chiarito in altri testi, proviene dallo scultore Bernini ed altri artisti che lavoravano accanto lui al Louvre ma anche della cultura classica (mitologia) -quindi possiamo dire che André Charles aveva delle conoscence della cultura antica-. Quello che é notevole in queste sculture é che anche ha fatto i contorni dei muscoli, facendo che questi personaggi si vedano piú vivi- in certo senso- e piú umani.

sábado, 1 de octubre de 2011

Commode


- Anno: 1708 - 1709.
- Misura: 87.6 x 128.3 x 62.9 cm
- Materiali: É fatto con legno, tartaruga e bronzo e per la tecnica d’ intarsio si é utilizzato l’ottone e il bronzo negli elementi sculturali (elemento come sappiamo innovativo di Boulle).
- Ubicazzione attuale: Salon de Mercure, Grand appartement du roi.

Il mobile é stato costruito per la stanza di Luigi XIV ed é stato fatto tre volte da Boulle.
Questo modello é stato copiato varie volte nel secolo XVIII e XIX.

Pare un tavolo con cassetti e non una commode (la forma del mobile pare un coffre di mariage).
Ha un aspetto di lusso il quale si é provocato con la combinazione di colore oro e nero (e con rispetto al colore oro, si dice che il mobile ha anche un po’ d’oro sul bronzo, ma secondo altri storici non he qualcosa troppo sicura).

I piedi come si puó vedere sono aggiunti come decorazione, ma hanno anche una funzione di sopporto perché grazie a questi piedi, Boulle ha potuto creare una specie di cono nei veri piedi del mobile.
I piedi sono fatti con la tecnica di cabriolé e finiscono con una zampa di leone e una foglia di una pianta chiamata acanto (questa foglia viene utilizzata generalmente per simbolizzare il prestigio), i quali possono essere considerati degli elementi sculturali e anche rappresentativi dell'onore, il prestigio e la forza del monarca (zampa del leone) perché come giá avevamo detto, questo mobile é stato fatto per Luigi XIV.




La maniglia del mobile é stata fatta con un disegno di battente in bronzo dorato.
In questo mobile ha incollato il materiale fatto da tartaruga e l'ottone, tagliandoli e incollandoli formando un disegno (tecnica d'intarsio) provocando che dopo possa fare la parte e la contraparte -perché si dice che con i materiali restanti forse ha fatto un mobile come questo o con degli stessi disegni-.



Si noti anche la forma curva e i disegni (linee) curvi, le quali erano tipici dell’epoca nella quale era vissuto André Charles, il disegno floreale (uno dei temi principali di Boulle nell' intarsio) e la cuantitá considerevole di dettagli del mobile (anche nella "cornice" tra i casetti) la quale era una caratteristica rococó, e infine, si noti anche la curva fatta con le foglie nella maniglia, che non sono tanto pessanti per la vista anche se sono fatte con metallo (bronzo dorato), e quindi sono curve appartenenti piú al periodo rococó che al periodo barocco come giá avevamo detto.

La parte superiore é fatta con una tavola di marmo di colore nero, la quale faceva che il mobile fossi piú costoso ma alla stessa volta, piú elegante.




Un dettaglio importante di questo mobile sono le teste di donne con delle piume (o con ali secondo diverse interpretazioni) fatte di bronzo, che gli danno al mobile un disegno piú artistico ed anche rappresenta un’innovazione, perché prima di questi mobili di Boulle, gli elementi sculturali non si mettevano su i mobili.
É importante anche dire che per questi elementi scolturali, Boulle ha avuto inflluenza del artista barocco Bernini.



Si puó osservare anche come le teste hanno moltissimi dettagli  nei capelli e nelle piume (elemento caratteristico del rococó) e come queste teste aiutano al sopporto del mobile e gli danno al mobile uno stile piú dinamico, perché grazie alla curvatura provocata per questa decorazione, si crea un efetto di curva piú elegante causata per l' efetto concavo-convesso.

jueves, 1 de septiembre de 2011

André-Charles Boulle (1642 – 1732)



È nato a Parigi l’ undici novembre dell’ anno 1642 appartenente a una famiglia cattolica di origine olandese, figlio di Jean Boulle (lui nacque  a Germania) il quale proveniva di una famosa famiglia di ebanisti (come ad essempio, Pierre Boulle: fu stato ” Tourneur menuisier et du roy des armadi d'Ebene” il quale si dice che é stato il secondo ebanista ad essere riconosciutto famoso di modo individuale).

Lui fu stato un’ ebanista (ma anche sapeva di disegno e oreficeria, e si dice che anche sapeva scultura). Si sa anche che André molto probabilmente fu influenziato da Bernini nei soui disegni scultorio-architettonici dei trenta mobili realizzati fra il 1672 e il 1714.
Lui ha imparato a fare dei mobili nel laboratorio di suo padre (si dice che lavorava i mobili da prima dell’ anno 1666) e si dice anche che grazie a che aveva degli studi di arte avanzati in comparazione a i suoi compagni, fu amesso all' Accademia di San Luca e grazie a quello ha saputo come disegnare e modellare con maggior precissione (dato non tanto sicuro secondo alcuni storici).

A i 24 anni fu considerato un maestro ebanista e, tempo dopo, é stato raccomendato al re da Colbert e nel 1672  (a i 30 anni) ha cominciato a lavorare per il monarca Luigi XIV (e fu mantenuto economicamente per lui, perché l’ altro ebanista reale -
Juan Macé- aveva morto) e, a causa di questo, fu nominato nello stesso anno "Ebeniste Ciseleur et Marqueteur Ordinaire du Roi" ("Ebanista, intagliatore, doratore e scultore del re") e grazie a questo ha potuto alloggiare al Louvre e avere un laboratorio propio fino alla sua morte.
Si dice che anche quell' anno fu stato riconosciutto per l'uso innovatrice del bronzo nei soui mobili e, come curiositá, si sa secondo varie risorse storiche che Boulle non ha venduto nessun mobile al re fino all' anno 1700.
Anche se lavorava per il re, lavorava anche per ministri e privati (e gente seletta della borghesia).Nel 1713 Felipe V di Spagna gli ha chiesto di fare dei mobili per lui, quindi, lui era stato considerato un ebanista molto importante perché anche faceva dei mobili per le autoritá di altri paesi (ha fatto anche dei mobili per i nobili e la corte di Germania).

Ma, é necessario dire che anche se lui vendeva i suoi mobili a gente importante, é vissuto continuamente in uno stato di povertá perché comperava molti disegni e incisioni che non poteva pagare (le comperava per collezionarle).

Dal anno 1715 il laboratorio sará incaricato a i suoi quattro figli (Jean Philippe, Pierre Benoit, Charles André e Charles Joseph) i quali imitavano i mobili che faceva suo padre e hanno continuato lavorando dopo la sua morte (aveva a sua disposizione venti laboratori reali i quali furono riconosciutti per i mobili con dei disegni floreali).
L' estate dell’ anno 1720 (20 di agosto per essere piú precisi) un incendio ha distrutto i suoi laboratori distruggendo le opere che non aveva stampato ed é stato il re a fare che non lo mandassero via dal Louvre.
Come giá avevamo detto, ha avuto variati problemi economici e perció é morto il 29 febbraio del 1732 con dei debiti e chiedendo protezione al re.

Il suo “disicipolo” piú importante dopo la sua morte é stato Charles Creseent.
L’ influenzia di Boulle su i mobile si é mantenuta fino al XIX secolo (lui era avanzato per l’epoca a causa dei soui mobili, i quali furono “speciali” grazie all’ incorporazione di diversi elementi, i quali dopo analizzeremo).

Nel testo precedente sul rococó abbiamo potuto aprezzare le differenze nei mobili che predominano nell’epoca di André Charles e quelli di prima, ora parleremo dell’ influenza che ha avuto e quella propia di Boulle nei mobili:

Boulle ha avuto delle influenze di vari artisti (Bernini e altri artisti che si trovavano lavorando anche al Louvre) nei suoi mobili, sia nella parte di scultura come nei disegni applicati, ma anche ha avuto influenza del Rinascimento italiano per le diverse tecniche che ha utilizzato (come ad essempio, la tecnica di parte e contraparte).

Durante il XVIII secolo i mobili in Francia cambiarono per favorire la comoditá e sono stati adattati alla maniera di vivere della monarchia, quindi André apparteneva a un periodo nel quale i re hanno dato importanza alle arti e la decorazione. Si dice che a causa di questo fatto, Boulle ha fatto un' innovazione importante: l'utilizazzione del bronzo nei mobili. Il bronzo provocava un efetto di eleganza e richezza (ma anche proteggeva le parti piú fragili del mobile) e come provocava questo efetto, si diceva che il mobile era piú degno per i monarchi e la gente di corte per la quale Boulle lavorava.
Quindi, possiamo assumere che se Boulle non avessi lavorato per gente cosí importante, sicuramente non abrebbe lavorato con il bronzo nella maniera sculturale e artistica che ha lavorato.
Lui rinnovó anche i mobili dell'epoca con i disegni che predominavano nel rococó (le conchiglie ad esempio) provocando una nuova moda.
Il mobiliario delle stanze di Luigi XIV elaborati da André Charles fu sempre mostrato con orgoglio dal monarca a principi e ambassatori di altri paesi. Questo fatto aiutó considerevolmente alla difussione di questo stile di mobiliario in quasi tutta Europa.
Un dato curioso e importante, é che grazie a che si trovava nel Louvre nella cerchia degli artisti importanti, ha potuto avere due professioni (lo quale era proibito a quell’epoca) e per tanto ha potuto specializarsi non soltanto nell’ ebanisteria, ma anche in architettura e disegno.

Riassumendo, possiamo dire che grazie a che Boulle si trovava in un entorno importante con gente di alti incarici politici -sia internazionale come nazionalmente-, la sua tecnica ha avuto una maggior importaza e influenza, e anche, grazie a trovarsi in quel ambiente, lui ha potuto lavorare i mobili di forma piú sculturale e con materiali diversi al legno (come ad essempio il bronzo), e anche ha lavorato dei mobili con disegni piú esclusivi, innovativi e aristocratici a causa dell’imporanza dei soui clienti.
Possiamo suporre che se Boulle non si avessi trovato in un ambiente aristocratico e avessi rimasto nella borghesia, non abrebbe potuto vendere i soui mobili, perché a causa dei metalli, pietre e conchiglie che utilizzaba, i prezzi non erano tanto bassi come per essere pagati da qualsiasi cittadino, quindi, sicuramente non abrebbe fatto quei tipi di mobili e abrebbe fatto soltanto l’intarsio con il legno ed anche é importante ricordare che il re lo manteneva economicamente, quindi non doveva avere tante preocupazioni, soltanto elaborare dei mobili.

André Charles lavorava principalmente con il bronzo e con delle tartarughe (utilizzò anche il rame, il peltro e l’avorio) -Boulle é stato importante per l' ebanisteria con tartaruga e rame (tecnica pratticata dal anno 1640 in Olanda e Italia) -.
Lui é stato importante per la storia grazie alla tecnica di intarsio fatta anche con tartaruga e rame che giá avevamo detto, per l’intarsio con altri materiali, l’incorporazione di elementi sculturali e la parte e contraparte fondamentalmente.

Ora ne parleremo di queste tecniche:

- Ha lavorato in maniera notevole l'intarsio (tecnica che come giá avevamo saputo prima nella comparazione barocco-rococó del testo precedente, era tipica della sua epoca – se non vi ricondate di questa tecnica, é meglio rileggerla nel testo sul rococó prima di continuare a leggere!-).
Una delle tecniche fondamentali che utilizzava era l’intarsio florale, di “parte e contraparte” e la combinazione di entrambe. Le sue tecniche furono utilizzate posteriormente tanto in Inghilterra come in Francia.
Tra i motivi piú utilizzati nell' intarsio dell’ ebanista si travavano i motivi arabeschi, fiori, foglie e mascheroni.

La sua influenzia nell' intarsio é stata tale che esiste una tecnica chiamata “intarsio alla Boulle” la quale fu imitata principalmente nel XIX secolo (quello piú rappresentativo al suo stile é stato lo stile Napoleone III).

L’intarsio alla Boulle consistiva in fare l'intarsio con ottone dorato e tartaruga (o altri materiali, ma l’originale é con questi) creando anche l'efetto di parte e contraparte - perché cuando si “ritagliava” la figura, rimaneva anche uno sfondo e viceversa (e il mobile in se era fatto da ebano) ma di questo effetto ne parleremo dopo! - .

Essempio di intarsio floreale fatto da Boulle:




- Elementi di scultura che prima dei soui mobili non si applicavano:

Faceva principalmente esseri viventi (piú precisamente donne) con dettagli, in maniera tale che fossino considerati come delle sculture nei mobili e non soltanto come un altro pezzo di materiale, in altre parole, che il mobile stesso fossi un'opera di arte completa.



- La tecnica che segue é chiamata “parte e contraparte”. Lui ha creato una tecnica innovatrice (il termine "creato" puó essere discusso perché lui ha saputo migliorarlo, ma la tecnica stessa esistiva da prima - provene dal secolo XVII-): la tecnica consiste nel fare lo stesso disegno - generalmente con la tecnica di intarsio - con due materiali diversi, provocando cosí la "parte" e "contraparte". La "parte" é fatta con una maggior quantitá di materiali prezziosi (il piú prezioso come fondo) e la "contraparte" si fa con gli stessi materiali, ma applicandoli al contrario. Con la tecnica alla Boulle -detta anteriormente nell'intarsio-, la parte aveva uno sfondo di tartaruga e il disegno era fatto con ottone e la contraparte aveva lo stesso disegno ma con i materiali applicati all' inversa.

Essempio di parte e contraparte:
Contraparte.
Parte.

Grazie a lui i mobili hanno preso un’importanza nell’arte nei seguenti secoli ed anche ha creato la “nuova moda” su i mobili – e stato fondamentale per lo stile Napoleone III- ,i mobili dopo di lui non saranno fatti soltanto da legno come prima, ed anche la sua tecnica e i diversi elementi che utilizzó furono utilizzati fino al XIX secolo. Anche é notevole che la storia ha influsso in lui, perché ha preso degli elementi del rinascimento e del rococó (intarsio in tutti e due,e in quest’ultimo alcune tematiche), ma anche ha avuto infleunza di Bernini, uno scultore dell’epoca del barocco il quale é stata la sua inspirazione per le sculture dei suoi mobili e per finire, fa piú costante l'utilizzo della tartaruga, tanto cosí che si utilizzerá fino al XIX secolo grazie a lui.
Mobile stile Napoleone III:


(Per aproffondire questo stile potete vedere il link che ho lasciato nella parte superiore del blog). 
Ma, e importante dire anche che una delle cose piú notevoli che ha fatto, é stata la supposta l'invenzione della Commode nell' anno 1708 (un tipo di mobile che si fa ancora oggi, anche se attualmente ha una forma e decorazione diversa di quella che lui a utilizzato). E creó anche il Bureau plat, la quale era una scrivania con 4, 6 o 8 piedi e questi gli faceva con la tennica di cabriolé.
Bureau plat di 8 piedi: 


Come possiamo vedere nelle tecniche precedenti, gli "elementi" piú importanti dei soui mobili in termini generali sono: La tecnica di intarsio, la parte e contraparte, che erano per la gente importante dell'epoca e che utilizzava materiali innovativi e non soltanto legno.
Per finire, come dato apparte, molti dei suoi disegni sono illustrati in un libro di incisioni dell' anno 1720, ma, lui molte volte non scriveva il suo nome nei mobili, lo scriveva soltanto nei disegni che faceva i quali nella gran maggioranza si sono persi nell'incendio del suo lavoratorio, quindi, molte volte si parla di "attribuito a" perché molte volte non si sa veramente con certezza se quel mobile era stato fatto da lui al 100%.

Mobile di Boulle che dopo sará analizzato. Si possono vedere i dettagli floreali e delle diverse curve allo stile del rococó.

Il Rococó

Il rococó (parola che deriva dal francese “rocaille” e “coquille”) nacque nelle corti di Francia nella prima metà del XVIII secolo (lo stesso secolo dell’ Illuminismo) come un’ evoluzione del  tardo-barocco (a causa dei cambiamenti della societá dell’ epoca, come ad essempio le espansioni, la fine dell’egemonia della Chiesa e il declino di alcuni stati) ed ha avuto una notevole importanza sotto il regno di Luigi XV (con il quale si dice che é cambiata la moda e si é provocato un cambiamento di visione negli artisti della corte a causa dei diversi cambiamenti di quel tempo), infatti, il rococó si vede come risposta all’eccesso del regime di questo monarca.
Tra il 1730 e il 1740 si cominció ad implementare questo stile artistico nei diversi palazzi degli aristocratici.
Il rococó tentava di riprodurre la vita aristocratica e della borghesía di alcune persone della societá dell’ epoca, rapressentando la vita, le feste e il lusso. A causa di quei temi,  lo stile rococó é considerato uno stile laico e aristocratico (anche se a quell’ epoca l’aristocrazia era in decadenza).
Aveva molti dettagli come nel barocco, ma quest’ ultimo era piú scuro e pesante, mentre che il rococó aveva uno stile piú leggero, allegro,vivace e luminoso (si utilizzava generalmente dei colori chiari nei quadri) e si basava sul disegno della conchiglia e le cose marine (i motivi si basavano anche nella natura, la mitologia e l’arte orientale).
Questo stile si diffonde grazie a gli artisti francesi, ma ogni paese lo adattava alla sua cultura.  Questa arte era sopratutto per decorare (e quindi, abellire i diversi luoghi) e queste decorazioni erano libere e assimetriche.

Il rococó si svillupó prevalentemente in architettura ed é stata questa la che gli ha dato l’importanza che ha avuto, cosí tanto che la dicorazione rococó si difuse anche all'interno delle case (per i disegni dei mobili fondamentalmente).
Il rococó ha avuto una notevole influenza nell' architettura, la pittura, la scultura, la musica e i mobili. In questo caso, noi parleremo soltanto di questi ultimi perché hanno che vedere con l' ebanista che ne parleremo (o scribiremo, perché ci troviamo in un blog).

Prima di tutto dobbiamo sapere cos’è un ebanista: l’ebanista in parole semplici, é la persona che lavora i mobili attraverso l’intarsio o delle diverse tecniche.

E da qui puó nascere la domanda: Quando nacque l’ebanisteria? c’è alcuna differenza tra le diverse epoche?

L’ebanisteria e iniziata nel rinascimento quando i mobili hanno cominciato a essere piú complessi e non piatti come nelle epoche precedenti, nel barocco si sono lavorati parecchi mobili da gli ebanisti, ma l’epoca di splendore é stata l’ epoca del rococó, nella quale si aggiungevano anche delle pietre o degli elementi fatti in metallo e non soltando del legno.

Ora c’è bisogno di dire la differenza tra i mobili del barocco e quelli del rococó per capire l’evoluzione che hanno avuto i mobili (ed anche per saper distinguere tra questi due stili!):

I mobili barocchi erano caratterizzati dalla tecnica dell' intaglio e la forma del mobile aveva molta importanza (anche le tavole di legno utilizzate per elaborare il mobile avevano quasi 4cm di spessore) –come dato aparte, in quell' epoca si inizia ad utilizzare la colla per i mobili-, mentre che nei mobili del rococó era piú importante la decorazione (come ad esempio "disegni" di animali o motivi florali) e non tanto la forma. La tecnica che prevaleva era l'intarsio.

Sicuramente del paragone precedente é rimasto un dubbio per le parole “intaglio” e “intarsio”, il quale é importante chiarire prima di continuare:

L' Intarsio è una tecnica per decorare i mobili che si produce unendo nello stesso mobile diversi tipi di legno - o altri materiali, ma fondamentalmente legno- per formare un disegno giá stabilito dall' artista/ebanista, mentre che l'intaglio era una tecnica per fare dei rilievi "togliendo" legno dei mobili.

Essempio di intarsio:

Essempio di intaglio:
Come si pudo vedere, l'intarsio non crea rilievo, soltanto provoca un disegno a causa dei cambi di toni, ma se uno guarda l'intaglio, puó vedere chiaramente che esiste proffonditá e rilievo e non un cambio di colore per creare la figura.

Contemporaneo all'ebanista del quale noi parleremo in un altro testo, a Italia nel Settecento si trovava Pietro Piffetti (1701-1777) il quale secondo le parole di A. Gonzàlez Palàcios era il "maggior ebanista della penisola nel Settecento ma anche uno dei più originali protagonisti del supremo arredamento dell'intero mondo occidentale...".
Il suo mobile piú famoso é il doppiocorpo (1738 - 1740):

 



Come si puó vedere, lui ha utilizzato la tecnica dell’intarsio, di forma tale che é stato capace di fare con quella tecnica dei corpi umani e dei dettagli ben precisi nei soui mobili (i quali erano fatti con avorio, legno e tartaruga fondamentalmente). Il tema del mobile si dice che sono le nozze fra Luna e Sole.

E per finire, vi lascio un quadro del rococó per poter vedere come era l’arte a quell’epoca. Si puó vedere che é stato dipinto con dei colori con delle tonalitá pastello principalmente, ha una quantitá considerevole di dettagli (come ad essempio i dettagli nelle foglie o nell’erba) e non ha una tematica cupa come nel barocco.


Jean-Antoine Watteau, Pellegrinaggio a Citera, 1717